domenica 11 ottobre 2020

Neoclassico o Neoironico?

 Già lo scorso anno ci eravamo regalati un'occasione per rivedere in chiave ironica uno dei grandi classici della pittura neoclassica: il Giuramento degli Orazi.

Stavolta complice il fatto che dobbiamo rinunciare ad alcune delle tecniche artistiche più divertenti e versatili, come la pittura ed i pastelli ad olio, ho pensato di iniziare a lavorare utilizzando i supporti digitali dei ragazzi. Quindi realizzeremo dei meme sfruttando qualche app gratuita tra quelle disponibili in rete.

Dei principi base di realizzazione di un meme avevo già parlato lo scorso anno in questo post per cui vi rimando alla sua lettura se avete dubbi di carattere generale.

Qui invece comincio ad illustrare l'idea che rappresenterà il nostro prossimo lavoro grafico nelle terze.

📌Scegliamo un'opera pittorica tra quelle neoclassiche.

Io ho trovato un dipinto di Louis Gauffier dal titolo: "la generosità delle matrone romane". Lo vedi qui


ed ho focalizzato la mia attenzione sulla metà di sinistra dell'opera.

Perciò, ho ritagliato la figura, dopo aver ovviamente salvato il file sul mio smartphone, in modo da incorniciare solo la porzione di mio interesse.


Ho immaginato una situazione comica e... per noi assolutamente quotidiana (!!) per dare un nuovo significato al gioco di sguardi ed alle pose dei personaggi ritratti.

Il risultato che ho ottenuto è questo:

📌 Ora realizza il tuo meme!

Personalmente, per realizzare i fumetti ho utilizzato un'app gratuita che si chiama PicSay.
Suppongo che ne esistano tante altre.. ciascuno può scegliere liberamente come svolgere il compito.

Prima però devi farti ispirare da un'opera neoclassica..
dai uno sguardo a quelle del pittore francese Gauffier, secondo me ce ne sono di molto suggestive.. 😁
Scegli tu una (o più di una) che ti fa venire in mente una situazione comica. Io qui te ne mostro alcune, ma in rete ne trovi tante. Basta cercare LOUIS GAUFFIER su Google






Aspetto con molta curiosità di vedere i risultati!







Costruiamo l'arco di Costantino

 Durante il lockdown avremmo dovuto concludere il programma di prima media con lo studio dell'arte romana e tardo-romana... ma non ci siamo riusciti per via delle tante difficoltà organizzative che ben conoscete.

Perciò quest'anno lo abbiamo iniziato con grinta proprio recuperando questa porzione del programma che ci era sfuggita e che, soprattutto a noi che a Roma viviamo, non poteva di certo lasciarci indifferenti!!

All'arte romana ho pianificato di dedicare due esercitazioni grafiche, una più creativa ed ironica, l'altra (cioè questa) più manipolativa ed adatta a chi non ama troppo i disegni di fantasia..

Ricostruiamo l'Arco di Costantino con un semplice modellino in carta.

Lo spunto l'ho tratto da una cartolina didattica comprata in occasione di una visita ai Mercati di Traiano



e che mio figlio ha utilizzato, dopo che l'abbiamo fotocopiata con un consistente ingrandimento, per realizzare un suo modellino. Come vedi nella foto che segue.


Noi realizzeremo una VERSIONE SEMPLIFICATA di questo modello, facendo necessariamente a meno della riproduzione di tutti gli elementi scultorei del monumento, dal momento che realizzeremo i disegni a mano.

Partiamo da una rappresentazione più essenziale e schematica della facciata principale, come in questo disegno che ho scaricato dalla rete:


e la semplifichiamo ancora, così sarà possibile per tutti eseguire il disegno con l'uso delle squadrette.

 Come nell'esempio che ho realizzato io qui:
qui si vedono il fronte ed il fianco. 

Per avere una grandezza accettabile del modello, ci serviranno due fogli A4. 

Ho pensato che questo semplificherà anche il lavoro perché basterà concentrarsi sul tracciamento degli elementi architettonici del prospetto principale. Una volta finito il lavoro, si potrà agevolmente ricalcare la seconda facciata, ottenendola così identica alla prima 😎 però bisognerà ricordarsi che il fianco stavolta andrà posizionato a sinistra anziché a destra.

Ovviamente, essendo uno sviluppo dei prospetti, vanno predisposte le alette che -piegate ed incollate- terranno insieme il modellino. Nel disegno le vedi tratteggiate.



La facciata più nel dettaglio.

Ho iniziato a tracciare archi e colonne a mano libera, osservando le proporzioni dell'originale. Secondo me, questa parte dell'esercizio è abbastanza istruttiva per ragionare sulla modularità delle costruzioni classiche.. vediamo come andrà nella sua applicazione in classe! 😊

Per ora, mi fermo qui.

Provo a proporre l'esercizio in aula nel corso della settimana e vi aggiorno man mano che arriviamo a qualche risultato.



Bentornati a scuola! Si riparte con il disegno..

 Eccoci di nuovo tra i banchi.

Iniziamo l'anno con una didattica un po' semplificata perché dobbiamo lasciare spazio a molte regole che ci servono per assicurare la salute e la sicurezza di noi tutti.. ma che inevitabilmente ci costringono a fare qualche piccola rinuncia.

Per adesso, impostiamo il lavoro grafico di ciascuna classe sfruttando solo le tecniche grafiche, quelle a secco. Perciò via libera a disegni con matite, pennarelli e pastelli a matita... Chissà se in futuro riusciremo a reintrodurre qualcosa in più. Per ora ci accontentiamo!!

Il primo lavoro per gli alunni di terza è un esercizio vagamente assimilabile al tanto in voga "lettering".

In rete si trovano moltissimi spunti per realizzare dei bellissimi disegni calligrafici puri e semplici, ed anche composizioni miste come quella che andiamo a riprodurre nel nostro caso.

Il tema è appunto: "Back to school" ed ho proposto in classe alcuni esempi come questi, tratti da Pinterest:




ma ho chiesto ai ragazzi di personalizzare il più possibile la loro composizione. Lo faranno?! 😏

Lo scoprirete presto, quando caricherò le immagini dei lavori conclusi 😊

Tra l'altro... 

Se questi esempi non vi bastano, vi suggerisco di fare una ricerca per immagini su Google o, ancora meglio, su Pinterest (sapete che lo amo, vero?).  Potreste cercare: "chalkboard art" o "lettering creativo" e divertirvi a prendere spunto dai tanti tutorial che trovate disponibili.

A presto!