martedì 29 settembre 2015

FATTI DA VOI: il mio astuccio

Ecco la prima "sfida" affrontata dai ragazzi di seconda e di terza: disegnare dal vero il proprio astuccio aperto e qualche oggetto tratto dal suo contenuto.
Di per sè non è semplice, e sono rimasta positivamente colpita dai lavori che ho visto svolgere finora.
Il progetto è ancora in pieno svolgimento, ma pubblico intanto qualche scatto in itinere.. Questi sono lavori prodotti in 2^G

sabato 19 settembre 2015

Segnalibri "da paura"!! ;-)

Dalla rete raccolgo alcuni spunti per realizzare a casa come a scuola dei semplici oggetti d'arte in perfetto stile "Art attack" (ricordate le puntate prodotte dalla Disney e condotte dal bravo Muciaccia?).

1) Un segnalibro mostruoso. 
Nel video le indicazioni passo passo per realizzare questo semplicissimo progetto


2) Ancora un segnalibro, sempre "mostruoso", ma stavolta realizzato con la tecnica dell'origami. Le indicazioni sono in inglese, ma il video è ugualmente chiarissimo:


3) Stesso oggetto, ma ispirato ai personaggi del film Disney "Minions"


venerdì 18 settembre 2015

anno nuovo, scuola nuova..

Si è conclusa la prima settimana di scuola durante la quale ho avuto occasione di conoscere le mie nuove classi.
Do quindi il benvenuto agli studenti (e ovviamente ai genitori, i colleghi di sostegno e chiunque altro abbia interesse a seguire il blog) della scuola media Salvo D'Acquisto di Roma.
Per chiarezza, specifico che questo sito non ha una valenza istituzionale, ma nasce da una mia iniziativa personale, spontanea e non retribuita. Di fatto direi che si tratta di un diario di classe virtuale..

Vi ricordo che se volete rimanere aggiornati sulle attività presentate su questo sito, potete anche mettere "mi piace" alla pagina Facebook associata:
https://www.facebook.com/dueorediarte.  Sarà così anche più facile "contarci" e perciò avere un riscontro dell'effettiva portata di questo progetto.
Man mano che pubblicheremo i lavori svolti, se vorrete potrete anche condividerli via Facebook con altre persone.

Ricordate che è possibile commentare i post tanto su Facebook quanto sul blog stesso, ma che è sempre raccomandata la massima correttezza e che sono  ben felice di sapere chi c'è dietro un commento, quindi anche quando scegliete la forma anonima, inserite in calce il vostro nome. 

Buona navigazione e buon anno scolastico a tutti! ;-)

giovedì 10 settembre 2015

Zentangle e gradazioni di tono

Lunedì inizierà per me una nuova avventura: nuova scuola, nuovi alunni, nuovi grandi e piccoli progetti da intraprendere...
Guardandomi indietro, non senza un po' di nostalgia per il passato e di timore per il futuro, mi rendo conto che non ho ancora completato la documentazione dei lavori svolti durante lo scorso anno scolastico con i miei precedenti studenti.
E allora, comincio il recupero!
Qui presento una delle ultime attività svolte in prima (prima B per l'esattezza) per lavorare a tempera sui primi esperimenti di gradazione tonale ed a pennarello con la tecnica dello zentangle, per mettere un po' insieme tutto quanto fino a quel momento appreso su punti, linee e forme.

I risultati sono belli, ed i ragazzi ne erano rimasti molto soddisfatti! A voi il giudizio...


martedì 8 settembre 2015

prendere appunti di storia dell'arte, come e perchè

In un precedente post che ti consiglio di leggere, ho spiegato quali sono a mio avviso i vantaggi del prendere appunti a scuola e ti ho dato alcune indicazioni generali su come prendere degli appunti efficaci, valide per ogni materia.

Ora però voglio dedicare un po' più di attenzione alle specificità della mia materia, cioè storia dell'arte.

Avrai notato che i libri di testo sono ricchissimi di immagini, di schemi, di dettagli architettonici, scultorei, pittorici ripresi nei particolari per farti conoscere degli aspetti essenziali dell'arte che potrebbero sfuggire ad un occhio poco attento o semplicemente poco allenato.

Bene, qual è il motivo per cui i libri di arte sono corredati da così tante immagini (in passato non sempre era così, anzi!! Io ho studiato su testi di arte il cui apparato iconografico era piuttosto scarno e le immagini riprodotte in bianco e nero.. che tristezza! :-/ ) e pieni di colore, grafica e vivacità?

un esempio tratto da un libro di testo edito da Atlas
Per tre semplici ragioni:

1) per imparare ad apprezzare l'arte devi conoscerla, quindi vederla (di persona è anche meglio ovviamente!)

2) un'immagine è capace di comunicare molto più di 1000 parole

3) un libro colorato, ricco di figure, dalla grafica piacevole risulta più stimolante e perciò, in ultima analisi, ti predispone meglio ad imparare

Perchè ti sto dicendo questo? Per farti riflettere sull'importanza che le singole opere d'arte e le immagini, gli schemi, i dettagli rivestono nell'apprendimento della storia dell'arte.

Perciò...
è bene che anche nei tuoi appunti compaiano delle immagini!!

Che tipo di immagini?

- disegni a mano libera che fai tu stesso in classe durante la lezione

- piccoli schemi architettonici con le linee prospettiche e le principali parti architettoniche in evidenza

- uno schema in pianta della chiesa o del palazzo di cui stiamo parlando

- disegnini semplici con frecce, annotazioni, dettagli importanti da ricordare

- Se a casa hai la possibilità di usare internet e la stampante, puoi aggiungere ai tuoi appunti l'immagine del quadro di cui si parla e così l'appunto sarà ancora più completo.


Vuoi degli esempi concreti? 

Allora guarda le immagini che seguono. Sono tratte da appunti che IO ho preso in classe durante delle lezioni di storia dell'arte.
Non preoccuparti se i miei disegni ti sembrano troppo difficili da riprodurre.. considera due cose:
- sono appunti dell'università
- non necessariamente un disegno deve essere "bello" per essere efficace come promemoria, l'importante è che rappresenti le cose essenziali da ricordare in una maniera comprensibile a TE

1) lezione sulle varie tipologie di CUPOLE 3pagg:





2) lezione sulle architetture di BRUNELLESCHI A FIRENZE 3pagg.


giovedì 3 settembre 2015

un'app che ti guida alla scoperta della street art a Roma

Notizie positive per chi è appassionato di street art!
Alla fine di aprile 2015, è stata introdotta su Google Play un'interessante applicazione, disponibile per android e per ios, che si intitola "Streetart Roma" (sviluppata in collaborazione tra Art tribune e Toyota con il patrocinio del Comune di Roma) che offre una mappatura su base Google maps di 130 murales realizzati nell'arco degli ultimi 5 anni nella Capitale da artisti nazionali ed internazionali.

Il progetto si inserisce all'interno di una serie di iniziative, tra cui l'interessante progetto MURo portate a termine in questi ultimi anni grazie all'azione personale di alcuni street artist ed alla collaborazione dell'amministrazione capitolina, volte a diffondere la conoscenza di questa forma di arte urbana a cielo aperto che in altre capitali europee è già da tempo un fenomeno consolidato e fonte di attrazione per i più giovani.

Per una città straordinaria come Roma, considerato l'immenso patrimonio artistico e culturale di cui dispone, questa è senz'altro una buona occasione per scrollarsi di dosso -agli occhi dei più giovani- un po' della sua polvere millenaria e strizzare l'occhio a ciò che i teenager sentono come un'arte viva e vicina a sè, in grado di parlare il linguaggio diretto e non sempre piacevole dei nostri tempi.
Ecco quindi che l'assessorato al turismo della città comincia a dedicare attenzione all'arte urbana ed insieme a questa app, ci mette a disposizione anche un piccolissimo depliant con la mappa sintetica dei murales da visitare in città. -puoi scaricarlo qui oppure cliccando su una delle immagini sottostanti- 

 

Certo, il mondo della carta stampata francamente ci sembra un po' lontano da noi, quindi preferiremo seguire le vie del web per scoprire di più sulla nostra città... perciò vi consiglio di esplorare il sito turismoroma.it (è appunto il portale dell'assessorato al turismo del comune di Roma) nella sezione dedicata ai vari quartieri per trovare tante informazioni sulla loro storia ed anche i riferimenti alle opere di street art ivi presenti.
Vi faccio un esempio col quartiere Pigneto-San Lorenzo: 


Veniamo alla app, per esplorarne le potenzialità:

i PRO sono molti:
  • L'applicazione può essere facilmente e GRATUITAMENTE scaricata da Google Play qui il link
  • e come già detto funziona sia su dispositivi Android che per iOS
  • E' facile da consultare, infatti ci propone direttamente sulla mappa l'ubicazione delle opere geolocalizzate e per visualizzarle, basta cliccare sul puntatore  rosso