Realistico VS Astratto.
Arriva sempre il momento in cui si studia l'astrattismo e ci si domanda che senso abbia fare quadri che, almeno apparentemente, non significano nulla.. Già..
E allora perchè non provare a comporre qualcosa di astratto assaporando il senso di libertà che si prova nel non dover cercare di essere "bravi a disegnare" ma semplicemente istintivi ed espressivi nel disporre nello spazio del foglio forme e colori "senza senso".
Dal momento che l'input:
"disegnate una composizione astratta" genera lo stesso sgomento di un:
"create il capolavoro della vostra vita", abbiamo ridotto il problema in termini molto semplici e molto ludici: ricavato nel foglio F4 un quadrato di 15 cm di lato, vi abbiamo disegnato all'interno una scritta (l'indicazione prevedeva una o due parole al massimo) colorata a pennarello, preferibilmente nero. Poi abbiamo suddiviso il quadrato con una griglia di 3cm di lato e ritagliato lungo i bordi di questa.
I ritagli quadrati ottenuti sono stati riassemblati in ordine sparso (cioè seguendo la logica insondabile di ogni "artista") su un nuovo foglio già riquadrato nella misura 15x15.