martedì 1 dicembre 2015

il Realismo: sintesi, schemi, mappe e video

Mappe concettuali sul Realismo:

 Questa è la mappa elaborata da me e dettata in classe:

Le altre risorse provengono da varie fonti sul web

 


http://www.ovo.com/gustave-courbet/
Guarda il video di 3 minuti su Gustave Courbet










Sintetica lettura dell'opera "Funerale ad Ornans"


 Scarica la pagina di sintesi del Realismo (in pdf)



Breve riassunto tratto da: http://vivalascuola.studenti.it/appunti-sul-realismo-nella-storia-dell-arte-160345.html#steps_2
La rappresentazione dell'arte realista, non teneva conto della bellezza assoluta, che fino alla prima metà dell'ottocento era stata esaltata dal romanticismo, ma descriveva realmente gli avvenimenti di tutti i giorni, soprattutto nell'ambito di gente comune e dei ceti più poveri, risultando in alcuni casi poco gradita dal punto di vista estetico.
 Il principale esponente di questo movimento artistico era Gustave Courbet, che nacque in Francia il 10 gennaio del 1819. Iniziò la sua attività di artista nel 1840, ma fu ispirato dall'applicazione del realismo, quando in Francia venne proclamata la seconda repubblica nel 1848; da qui in poi intraprese la creazione di grandi quadri con rappresentazioni di figure monumentali. 
Le sue opere venivano puntualmente rifiutate di essere esposte, poiché suscitava scandali, andando a compromettere l'esaltazione della bellezza che fino a quel momento, era rappresentata dal romanticismo  Questo pittore rappresentava le composizioni figurative, paesaggi oltre a prediligere le problematiche sociali, avendo molto a cuore le dure condizioni dei contadini e dei poveri. 
 Per lui, il realismo non aveva niente a che fare con la ricerca della perfezione del tratto e delle forme, ma doveva fare un uso spontaneo e immediato del colore delle cose anche secondo la loro imperfezione. A causa delle sue ideologie attirava molte critiche e venne etichettato ironicamente, come colui che esaltava il culto della bruttezza. 
 Il realismo e i loro artisti seguaci, andarono contro corrente infatti il forte sviluppo economico e tecnologico di quegli anni suscitò nella classe borghese una vera e propria mentalità imprenditoriale, che non teneva conto delle condizioni dei lavoratori, i quali venivano sempre più sfruttati.
 L'arte invece esaltava la vita di tutti i giorni, soprattutto negli ambienti e nelle strade della periferia, rappresentando i gesti e le persone più umili, suscitando molte critiche.

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