mercoledì 16 marzo 2016

fatti da voi: paesaggi fiabeschi (con albero di Munari)


Nelle prime classi abbiamo affrontato il tema del paesaggio naturale, cominciando dall'osservazione degli alberi (pochi a dire il vero!) che circondano la nostra scuola e, con l'obiettivo di abbandonare lo stereotipo infantile che ci porta a rappresentare l'albero più o meno così --->>
ci siamo proposti di seguire il metodo proposto da Bruno Munari per disegnare in maniera semplice ed efficace un albero più o meno realisticamente.






Il lavoro si è articolato in più fasi. In un primo momento ho rappresentato alla lavagna degli schemi sulla falsariga di questo, ma che rappresentassero la chioma completa ed ho chiesto ai ragazzi di riprodurne uno sul proprio foglio F4 annerendo con la matita gli spessori dei rami e del tronco in modo da metterne in risalto la struttura, come si vede dal disegno sottostante.

Una volta terminato l'albero "schematico" abbiamo sovrapposto un foglio di carta da lucido per ripassare i contorni del tronco e dei rami in maniera da farli sembrare più naturalistici.
Successivamente, su un foglio "di brutta copia" sono stati disegnati quattro o cinque alberi di piccole e medie dimensioni per acquisire un minimo di scioltezza nella rappresentazione delle ramificazioni.

In ultimo ho assegnato il tema vero e proprio della tavola: ideare un paesaggio fiabesco popolato da personaggi fantasiosi d'invenzione (secondo me la fantasia non deve mancare mai nei nostri disegni!) o ispirati a qualche fiaba e/o racconto noti, in cui gli alberi occupassero un ruolo importante.

Questi alcuni dei disegni in corso d'opera, dai quali emerge senza dubbio la fantasia sfrenata di alcuni dei miei alunni ( che bravi!!)






Ed ecco una galleria di alcuni tra i migliori lavori completati




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