domenica 15 novembre 2015

Romanticismo: mappe, sintesi e materiali multimediali

IL ROMANTICISMO IN GENERALE:


Video di 3 minuti sul Romanticismo, corrente artistica e letteraria.





I PROTAGONISTI E LE OPERE:

Video di 3 minuti sul pittore Francisco Goya










Neoclassicismo, mappe, sintesi e risorse multimediali

A supporto dello studio e per un utile ripasso, ho raccolto qui molte risorse. Buon lavoro!

IL NEOCLASSICISMO IN GENERALE:

Il Neoclassicismo, video di 3 minuti sulla corrente artistica e culturale

Scarica qui la sintesi del Neoclassicismo in una pagina pdf






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I PROTAGONISTI E LE OPERE: 

Video di 3 minuti sul pittore Jacques Louis David


contiene anche una sintetica lettura delle sue opere:
 "il giuramento degli Orazi"
 "la morte di Marat"






Vite d'artista: Amedeo Modigliani

Da grande Amedeo Modigliani avrebbe voluto diventare un affermato scultore.
Per ironia della sorte però non solo non si è mai fatto notare come scultore, tanto è vero che quasi tutti conoscono esclusivamente le sue opere pittoriche, ma non è nemmeno potuto diventare davvero "grande" essendo morto alla giovane età di 35 anni.

autoritratto a 15 anni                  


Nato a Livorno nel 1884 in una rispettabile famiglia ebraica appartenente alla media borghesia, Dedo, così lo chiamano affettuosamente i suoi, manifesta fin da giovanissimo un'attrazione per l'arte. Con molti sacrifici la madre Eugenia gli fa frequentare una scuola di disegno e poi l'atelier del pittore macchiaiolo Fattori, che lo avvia alla ricerca pittorica nell'angusto e tradizionalista ambiente pittorico della Toscana di fine Ottocento. 
Amedeo si mostra capace e per tutta la vita conserverà una grande abilità di disegnatore, in grado di eseguire un ritratto a matita o a penna in pochi minuti e con uno stile del tutto personale.


una sua scultura del 1910-12
















      
 
La grande passione di Amedeo però è la scultura e per anni cerca ossessivamente di affermarsi

tramite essa, dovendo però spesso mettere da parte le sue ricerche a causa dei problemi di salute che lo assillano. 
Da adolescente infatti rischia la morte per un'infezione tifoide e la sua salute, già di per sè cagionevole, viene definitivamente minata dalla tubercolosi che lo accompagnerà per tutta la vita.
Uno scultore lavora circondato dalla polvere del marmo che sbozza, leviga, scolpisce e questo purtroppo Modigliani non può permetterselo perchè le nubi di polvere che si sollevano nel suo studio gli riempiono i polmoni già mal ridotti dalla tubercolosi e lo costringono a tossire di continuo fin quasi a soffocare.

Così, un po' per sfuggire al provincialismo dell'ambiente livornese, un po' per cercare il proprio cammino di artista ora che non può più essere scultore, un po' per sfida ed incoscienza, a soli 22 anni Amedeo Modigliani parte per Parigi convinto di poter intraprendere lì una brillante carriera di artista.
 

Amedeo Modigliani negli anni parigini              
Bello, affascinante, elegante, aristocratico quanto basta da non saper vivere alla giornata senza cacciarsi nei guai, Dedo inizia nella capitale mondiale dell'arte contemporanea una vita da vero bohémien in compagnia di molti altri artisti in cerca di affermazione.
Sregolatezze, alcool, droghe, cattiva alimentazione, un'eccessiva passione per le donne e la povertà che lo tormenta, lo mettono presto in cattiva luce nell'ambiente artistico parigino.
 Si guadagna infatti il soprannome "Modì" che non è solo l'abbreviazione del suo cognome, ma anche una parola dallo stesso suono del francese "maudit" che significa "maledetto". 






il pittore nella sua casa/studio a Montparnasse
Da quel momento in poi infatti a Modigliani sarà quasi impossibile scucirsi di dosso l'immagine del perfetto artista maledetto: povero, bello, drogato e combinaguai.
Gira per i bar ed i ristoranti del quartiere in cui vive umiliandosi a vendere i suoi disegni per pochi spicci o addirittura in cambio di un bicchiere di vino. Si fa cacciare dagli stessi ristoranti perchè non ha i soldi per pagare il conto o perchè perennemente ubriaco disturba la quiete pubblica. La sua casa/studio è una stanza praticamente vuota, arredata solo con un letto, un tavolo e due sedie. Modigliani vive in condizioni di assoluta povertà, anche a causa della sua vita sregolata.






A nessuno interessano i suoi quadri che non sono nè cubisti (Picasso, che vive a Parigi in quegli stessi anni, ha già fatto fortuna) nè post-impressionisti, non rappresentano paesaggi e nemmeno nature morte, che in quegli anni piacciono tanto al pubblico.
 Ritratti, solo ritratti. Modigliani rifiuta ogni altro tema perchè dice che un paesaggio o una natura morta non hanno anima e perciò non c'è in essi niente di interessante da rappresentare.

Paesaggio, 1919. Uno dei pochissimi esistenti
ritratto di M.me G. Van Muyden, 1917




















Per anni vive nella ricerca di uno stile tutto suo, nel disperato tentativo di catturare l'essenza delle persone che ha davanti. Chi ha avuto l'onore di essere ritratto da lui, ha detto che era veloce nel lavorare, poteva rimanere assorto davanti alla tela per un'intera giornata senza nemmeno mangiare, ma solo dopo aver osservato per lunghissimo tempo il suo soggetto. Modigliani osserva, scruta, fruga nell'anima della persona che ha davanti e poi cerca di restituire attraverso il ritratto la personalità del suo soggetto.



 Lo stile di Modigliani ha una sua inconfondibile riconoscibilità. Il soggetto è ritratto in primo piano, generalmente seduto davanti ad uno sfondo monocromo o poco più, e sostanzialmente privo di qualsiasi decorazione o arricchimento così da lasciare emergere pienamente l'espressione del personaggio. 
Il collo allungato, la testa reclinata ed i lineamenti sottili, dal disegno marcato ed allo stesso tempo leggero, sostengono gli occhi ora vuoti ora fortemente comunicativi.
E' chiaro quanto l'artista si sia sentito ispirato dall'arte negra, in quegli anni in voga a Parigi, ma allo stesso tempo i suoi ritratti hanno una purezza nel segno e nel colore che si rifà alla tradizione della grande pittura italiana del rinascimento ed all'opera del grande maestro Cezanne.

Tra le sue opere più rappresentative e coinvolgenti troviamo senz'altro i celebri nudi di donna.

il nudo sdraiato del 1917 che andrà all'asta da Christie's
Questi ultimi gli hanno causato non pochi guai quando nel 1917 , in occasione della sua prima mostra personale, sono stati esposti a Parigi. 
La mostra dovette chiudere i battenti il giorno stesso della sua inaugurazione perchè la polizia proibì di esporre al pubblico quei nudi di donna in pose così oscene e volgari da risultare offensivi.
Ovviamente la notizia fece scalpore e ciò in un certo senso servì ad aumentare la notorietà di Modigliani.

 
















Per il povero Modì quello fu l'ennesimo smacco. Ancora una volta il suo lavoro veniva denigrato e rifiutato dalla critica quanto dal pubblico dei collezionisti e non gli fu possibile vendere nessuno di quei quadri.
Queste figure femminili esprimono una grande sensualità ed una forte intensità emotiva, accentuata dal contrasto cromatico tra figura e sfondo e dall'attenzione che ancora una volta il pittore concentra sull'espressione del volto. I corpi generosi si abbandonano senza pudore allo sguardo dell'artista e dell'osservatore, cosa che per i canoni morali ed estetici del tempo era davvero inaccettabile.

la dolce e malinconica musa Jeanne H.  

 Il fascino di Amedeo, nonostante i suoi tanti problemi di salute ed economici, attrae moltissimo le donne e tante saranno le sue modelle ed amanti, finchè più che trentenne incontra la sua giovanissima e fedele compagna Jeanne Hebuterne, dalla quale ha una figlia di nome Giovanna, donna destinata a rimanere alla storia non solo per i molti bellissimi ritratti che Modigliani ne esegue, ma anche per la sua tragica sorte. 

 Quando in un gelido giorno di gennaio del 1920 Amedeo muore, stroncato dalla meningite tubercolotica, dall'alcool e dall'abbandono totale di sè nel quale si è ridotto a causa dei suoi fallimenti come artista, Jeanne non sopporta il dolore e si toglie la vita gettandosi dalla finestra della casa paterna. Morirà sul colpo portando con sè anche il secondo figlio di Modì di cui è incinta e che avrebbe dovuto partorire di lì a pochi giorni.



La notizia della morte di Amedeo fa velocemente il giro di Montparnasse (il quartiere degli artisti) e di tutta Parigi e così al funerale di Modigliani partecipa una gran folla di amici, artisti, critici d'arte, collezionisti... tutti coloro che fino al giorno prima non avevano speso una buona parola per valorizzare il suo lavoro, adesso si adoperano per pagarne il funerale con una colletta e mettere in vendita le sue tele al prezzo più vantaggioso possibile.

Amedeo Modigliani è uno di quegli artisti che ha sacrificato l'intera vita alla disperata ricerca di un riconoscimento pubblico del proprio talento che però non è mai arrivato in tempo.
Non appena morto, le quotazioni dei suoi quadri hanno cominciato a salire prima timidamente poi sempre più vertiginosamente. 
uno dei bellissimi studi di nudo di M.
Oggi uno dei più famosi nudi di Modigliani, che nessuno all'epoca volle acquistare e perciò rimase nelle mani del suo mecenate Zborowsky, va all'asta da Christie's con l'incredibile quotazione di 70/100 milioni di dollari.
E dire che tanti disegni e tanti quadri che il pittore usava lasciare agli albergatori ed ai ristoratori come forma di pagamento tutte le volte (le tante volte) che non aveva in tasca un soldo, sono finiti mangiati dai topi perchè venivano usati per foderare gli scaffali delle dispense in cucina dato che "non valevano nulla"...


Qui il link ad ovo.com per vedere un breve video sull'artista


martedì 3 novembre 2015

anteprima paesaggi sottomarini

In questi giorni con le prime ci stiamo divertendo a rielaborare lo studio dei colori caldi e freddi con un disegno di pura fantasia: un paesaggio sottomarino irreale quanto basta...
Il lavoro è in pieno svolgimento in tutte e tre le classi, ma mi faceva piacere condividere le prime immagini dei lavori ultimati perchè nella loro originalità mi sembrano davvero molto belli!
Devo purtroppo fare un rimprovero ai miei alunni che non sempre riescono a conformarsi alle (sia pure poche) regole che vengono stabilite per la composizione delle tavole... diciamo che su questo aspetto dovremo lavorare un po'!! 
Intanto, ecco la preview... in diretta dalla 1G


A presto con le altre creazioni..